Pubblicato il secondo rapporto ResPOnsE COVID-19
La crisi provocata dalla diffusione del Coronavirus ha creato una situazione di forte incertezza che ha condizionato le aspettative dei cittadini italiani.
La percezione dei rischi per sé, per le proprie famiglie e per il paese sono solo in parte legate alle condizioni oggettive con cui il virus si è diffuso.
Nel rapporto studiamo le differenze territoriali nella distribuzione di queste nuove paure.
Questi i punti salienti rilevati dall’indagine:
- La pandemia ha fatto emergere due paure, relate ma distinte: una paura legata ai rischi di esposizione alla malattia e una paura legata ai rischi economici e lavorativi
- La paura per la salute è associata alla diffusione oggettiva della pandemia e quindi più diffusa nelle aree del paese più colpite dal contagio (soprattutto Nord-Ovest)
- La paura economica è invece trasversale, colpisce tanto il Nord quanto il Sud
- Se si guarda ai rischi legati alla sfera del lavoro, i timori di perdita del posto di lavoro sono più acuti al Sud e nelle Isole che nel resto d’Italia
- Nelle aree del paese più deboli, dunque, i danni provocati dalla crisi sanitaria si combinano a condizioni di difficoltà economica pregresse.
L’impatto sui comportamenti: rispettosi ma dal 4 maggio si esce di più
- #iorestoacasa funziona, ma crescono chiaramente le uscite per sport, passeggiate, visite ai familiari, a seguito dell’allentamento del lockdown a partire dal 4 maggio
- Il sostegno alle misure prese dal governo rimane alto, ma diminuisce l’accettazione delle limitazioni alle libertà personali (movimento, frequentare chi si vuole, privacy).
Il rischio di contagio più vivo al Nord-Ovest: Principalmente percepito nelle regioni del Nord-Ovest, dove anche la vicinanza della malattia è maggiore (40% conosce qualcuno ricoverato o morto per Covid-19)
Il peggioramento delle condizioni economiche percepito in tutto il paese
- C’è una percezione diffusa di peggioramento delle condizioni economiche sia familiari che del paese
- Il pessimismo economico è diffuso tanto al Nord quanto al Sud, indipendente dalla diffusione della malattia
L’impatto sul lavoro: diffusi timori di perdere il lavoro
- Nelle regioni del Sud e le Isole i timori di perdere il posto di lavoro sono più acuti
- Tra i dipendenti, i lavoratori più incerti rispetto al futuro sono quelli del settore privato
Photo by David Salamanca on Unsplash