Quali sono gli atteggiamenti verso la corruzione in Italia? Secondo Transparency International, un’organizzazione non governativa no-profit dedita alla lotta alla corruzione, nel mondo l’Italia si colloca al 53° posto su 180: lontana dal virtuoso nord Europa, dove la percezione della corruzione è nettamente minore, l’Italia ottiene un punteggio inferiore anche rispetto ad alcuni paesi dell’est Europeo e dell’Africa.
Data la diffusione della corruzione nella penisola, è utile cercare di capire quali sono gli atteggiamenti verso la corruzione in Italia. A questo scopo analizziamo alcuni dati sulla percezione della corruzione raccolti durante l’ultima rilevazione del European Value Study – World Values Survey (2018-2019).
In risposta alla domanda “Come giudica la corruzione in Italia su una scala da 1 a 10”, oltre il 35% degli intervistati ritiene che in Italia vi sia molta corruzione (risposta 10) e oltre il 90% degli intervistati indica un valore da 6 in su. Dai dati emerge chiaramente, dunque, come gli Italiani abbiano contezza della rilevanza del fenomeno.
Per andare oltre la componente più generale della corruzione e coglierne invece un lato più concreto e fattuale, agli intervistati è stato anche chiesto quanto spesso persone come loro o del loro vicinato debbano pagare una mazzetta, regalare qualcosa o fare un favore per ottenere dei servizi. Per esplorare se comportamenti di corruzione di questo tipo siano più diffusi nelle regioni meridionali del Paese, contraddistinte storicamente da un radicamento delle organizzazioni di stampo mafioso, dal cattivo funzionamento della pubblica amministrazione e povertà di capitale sociale, la Figura 1 riporta la distribuzione percentuale delle risposte per regione di residenza.

Si nota una notevole variazione geografica, secondo la quale gli atti di corruzione accadono più frequentemente al sud e al centro rispetto al nord. Questo dato conferma la presenza di un divario, già emerso in studi precedenti, che spacca il paese lungo l’asse orizzontale e che è in qualche modo presente nell’immaginario collettivo che si ha del Paese.